Mi permetto di entrare anch’io in merito all’argomento Striscia:
1- i vari chef che utilizzano additivi non sono mai intervenuti a striscia per dire la loro seppur invitati (hanno qualcosa da nascondere?)
2- ammesso che gli additivi usati dagli chef non sono dannosi per la salute (vedi link sopra), perché allora, quando i commentatori di questo blog fanno presente che è un diritto sapere cosa stanno mangiando nel piatto, nessuno risponde seriamente?
3- se per legge quando compriamo un prodotto devono esserci scritti gli ingredienti (coloranti, conservanti, addensanti, “miglioratori” in generale) perché quando andiamo al ristorante i ristoratori non devono fare la stessa cosa? Ergo: mancano leggi che obbligano a fare questo e Striscia sta cercando semplicemente di sollevare la questione.
4- Se non esistessero questi additivi (per dare sostanza, forma e colore originali ai loro piatti) sarebbero comunque dei grandi chef? Posso pensare anche di si, ma la certezza non l’avremo mai.
Vogliono essere solo constatazioni. Ma ora dico la mia:
La maionese è stata inventata unendo olio, uova e succo di limone: geniale!
I prosciutti, i salami e una infinità di formaggi sono stati creati in origine senza l’utilizzo di particolari additivi, alcuni addirittura sono più delle scoperte che delle invenzioni, come il formaggio di fossa, chiamato così perché in tempo di guerra veniva nascosto nelle fosse e così si è scoperto che aquistava un sapore particolare.
Credere che nel campo dell’alimentazione sia già stato tutto inventato, ed è quindi necessario ricorrere agli additivi per trovare l’originalità nel piatto, secondo me è un errore.
Penso che lo sforzo comune dei grandi chef debba andare verso la creazione e l’invenzione o la scoperta di nuove Materie Prime di eccellenza e non verso l’utilizzo della chimica (ammettendo anche che non è nociva) che penso troverà il tempo che trova.
Credo debba essere indirizzata in quel senso la creatività di chi si propone di somministrare degli alimenti soprattuto nel nostro paese dove abbiamo degli esempi di materie prime incredibili.
Oppure devo pensare che chi ha creato il parmigiano, il culatello, le lasagne, i tortellini, il caramello, la birra, l’olio (potrei continuare all’infinito) era molto più intelligente e creativo di quanto lo siamo noi al giorno d’oggi.
Spero che le cose non siano così tristi come le vedo.
Ciao a tutti